Il soggetto gestore è tenuto al controllo della struttura precedentemente e successivamente all’uso. Tali controlli risulteranno da verbali redatti e sottoscritti dal gestore unitamente all’assegnatario. Qualora dal verbale redatto dopo l’evento risultino eventuali danneggiamenti della struttura e/o dell’arredo o lo smarrimento delle dotazioni, il comune informato, provvederà all’addebito dei danni arrecati e all’eventuale erogazione delle sanzioni di cui ai commi successivi. Oltre a tali verifiche, l’Amministrazione Comunale si riserva il diritto di controllare in ogni momento lo stato d’uso e di conservazione dei locali assegnati. In caso di gravi inadempienze, violazioni del disciplinare di utenza o di uso difforme dagli scopi previsti dal presente regolamento, il comune anche informato dal soggetto gestore contesta le violazioni ai soggetti interessati, assegnando, se le condizioni lo consentono, un termine non inferiore a dieci giorni per eventuali controdeduzioni. Qualora la contestazione dovesse ritenersi ragionevolmente fondata, l’Amministrazione, valutando la gravità dell’infrazione, danno o comportamento, ha la facoltà di:

  • richiedere una penale pari al costo da sostenere per il ripristino documentato di eventuali danni o per ulteriori pulizie di cui l’immobile necessiti per assicurare adeguate condizioni igieniche;
  • revocare tempestivamente l’autorizzazione, se non già scaduta, trattenendo per intero le somme versate;
  • inibire anche temporaneamente l’uso della struttura ai richiedenti (in caso di persona giuridica, sia all’ente che al soggetto per esso firmatario) e/o al responsabile del comportamento scorretto, qualora fosse